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dall'ALLEANZA (di parenti, amici, psicologo, ecc.) | | dall' AUTOCOSCIENZA DELLE PROPRIE CAPACITÁ (problem solving, esperienza ,ecc.) |
100% | Neonato | 0% |
80% | Bambino | 20% |
60% | Adolescente | 40% |
50% | Giovane | 50% |
30% | Adulto | 70% |
50% | Anziano | 50% |
50-90% | Vecchio | 50%-10% |
- Quando diminuisce l'autocoscienza delle proprie capacità (= del proprio potere) deve aumentare l'alleanza che compensa l'insicurezza: altrimenti insorge l'ansia e la mancanza di equilibrio psicologico. Questo meccanismo è istintivo: ma, anche se intenzionalmente voluto, non è sempre facile e possibile.
- Si hanno benessere e tranquillità psicologica quando la somma del contributo da alleanza e da autocoscienza del proprio potere raggiunge circa il 100%
Le percentuali sono evidentemente solo indicative e sono certamente valori medi.
- L'incidenza rassicurante dei due sostegni è molto spesso (e anche notevolmente secondo le vane situazioni di vita) evolutiva, variabile, basculante: si può pensare anche a vasi comunicanti inconsci.
- Le relazioni negative con gli altri, le disconferme, gli insuccessi, spesso mettono m discussione la propria autostima e quindi il proprio potere (angoscia di impotenza e di abbandono).
- L'alleanza, soprattutto nel primo periodo di vita, rinforza la propria sicurezza.
- È importante sapere che abbiamo alleati, anche se non ne abbiamo bisogno immediato.
L'eccessiva e continua ricerca di alleanza sfiora la regressione; l'eccessiva ricerca del propriopotere sfiora il delirio di onnipotenza.
- La mancanza di alleanza può portare o a perfezionare le proprie capacità (es. ricerca di nuovi strumenti) o a compensazioni "grezze" (se non patologiche) o anche alla ricerca esasperata del successo personale, che, se non raggiunto, aumenta il differenziale tra "ideale" e coscienza di sé e, quindi, il processo conflittuale.
- Le persone con handicap intellettivo necessitano sempre di profonda alleanza di base che compensa la coscienza del proprio scarso potere.
Spesso, e soprattutto nei casi più gravi, essendoci poca o scarsa coscienza delle proprie capacità, non avendo precisi ideali e prospettive, nascono meno problemi e, quindi, meno crisi: esprimono, invece, grande variabilità di umore per problemi fisici e per cambiamento di condizioni ambientali. Per le persone con handicap intellettivo, infatti,"l'ambiente" conosciuto e favorevole viene vissuto come alleanza essenziale.
- Per tutti alleanza significa: usono importante per. te, mi capisci, mi accetti, mi vuoi bene, sei dalla mia parte!". Per i gravi significa soprattutto"mi vuoi bene e me lo dimostri" con la tua presenza. con il tempo e le attenzioni che mi dedichi, con la tua comunicazione non verbale positiva.
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