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- ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI NON CORRETTI
II problema più difficile da superare, da parte dei i familiari e degli operatori sociali, è saper accettare profondamente i propri figli / fratelli / giovani della comunità.
Accettare ognuno come persona, più che come problema; riuscire a voler loro bene e a manifestarglielo e, non solo, a volere il loro bene.
Chi non si sente accettato profondamente non si accetta. E, quindi, va in depressione o diventa aggressivo.
La difficoltà di accettazione profonda si riflette in atteggiamenti inadeguati.
Da un punto di vista emotivo:
- Rifiuto (anche solo inconscio), esplosività
- Iperprotezione
Entrambi questi atteggiamenti sono espressioni esasperate "dell'ambivalenza relazionale": a volte solo grande attaccamento e ostilità; nei casi estremi, amore e odio.
Da un punto di vista operativo:
- atteggiamento fatalistico di chi, rassegnandosi, non tenta tutte le strade per sviluppare le effettive potenzialità del disabile
- atteggiamento che, non riconoscendo l'effettiva limitazione dovuta alla disabilità, si esplicita in eccessive aspettative, che portano all'"accanimento educativo - terapeutico", con frequenti conflitti tra familiari, operatori e/o con le strutture di accoglienza
- ACCETTAZIONE DELLE NEVROSI
Abbiamo imparato, con fatica, ad "accettare" l'handicap fisico e, anche se non sempre, la disabilità intellettiva.
Ma anche l'handicap psichico?
Ma, certamente (ed è ancora più difficile!) dobbiamo imparare ad "accettare" anche l'eventuale sintomatologia nevrotica che, a volte, i nostri giovani / adulti portano con sé, con loro grande sofferenza.
Anche loro, tra l'altro, convivono con le nostre piccole nevrosi !
Soprattutto di fronte a comportamenti nevrotici dobbiamo attuare modalità di intervento basate sull'approccio psicologico di alleanza: saper leggere l'emotività; saper convivere con il problema; avere"comprensione" e pazienza; avere capacità di ascolto; comunicazione non verbale positiva; suscitare empatia; agire sul contesto; favorire ciò che a loro piace e ciò che sono capaci di fare.
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